
MINISTRI STRAORDINARI DELLA COMUNIONE
Il Ministro Straordinario della Comunione
È un ministero affine a quello dell’Accolitato. Questo servizio se ne differenzia però per il campo più ristretto per le circostanze eccezionali in cui può essere esercitato.
È un incarico straordinario, non permanente, concesso in relazione a particolari e reali necessità di situazioni, di tempi e di persone.
Ministro Straordinario della Comunione può essere tanto l’uomo quanto la donna. La possibilità di questo servizio è un gesto di squisita carità della Chiesa "perché non restino privi della luce e del conforto di questo Sacramento i fedeli che desiderano partecipare al banchetto eucaristico " e ai frutti del sacrificio di Cristo.
Il bene spirituale e pastorale che proviene da questo ministero è considerevole sia per i singoli fedeli che per le case religiose, per gli ospedali, per le case di cura e per gli ammalati nelle loro case.
In circostanze straordinarie, dovute ad una particolare affluenza dei fedeli alla celebrazione eucaristica, in assenza di ministri ordinati (Presbiteri e Diaconi) o di ministri istituiti (Lettori ed Accoliti), è prevista la « deputazione ad actum », cioé per quella sola circostanza di alcuni fedeli .
In via ordinaria , invece , il mandato viene conferito dal Vescovo a fedeli presentati mediante domanda rivolta all’Ufficio Liturgico dal Parroco della propria parrocchia di residenza ;
ha durata triennale o massimo quinquennale;
il rinnovo del mandato non è automatico, ma si richiede che il Ministro Straordinario abbia realmente vissuto il proprio ministero secondo le regole enunciate ed abbia frequentato i corsi di formazione ;
deve essere esercitato solo ed esclusivamente nell’ambito della Parrocchia di appartenenza ;
si richiede che abbia ricevuto il Sacramento della Confermazione;
che abbia compiuto i 25 anni e non superato i 60 anni;
si richiede la frequenza ai Corsi di Formazione a livello diocesano e agli incontri programmati, onde consentire una particolare preparazione nel campo della evangelizzazione, nei gruppi liturgici parrocchiali e nel settore della carità.
Compiti affidati al Ministro Straordinario della Comunione :
Distribuzione della Comunione durante la S. Messa, solo nell’ambito della Parrocchia in cui esercita il mandato , in occasione di una grande affluenza di fedeli alla Comunione e in assenza di Presbiteri, Diaconi, Accoliti.
Distribuzione della Comunione fuori della S. Messa:
in Chiesa o in un oratorio (in orari fissati ed in forma comunitaria);
nelle case degli ammalati e degli anziani impediti di partecipare alla S. Messa (si raccomanda di non "servire " un numero eccessivo di ammalati).
Sono ministri straordinari della Comunione:
Maria Murri
Giuseppina di Paolo-Wiebke
Carmelina Di Nicola
Concetta Colasuonno
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